Rime (Andreini)/Centone II
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Isabella Andreini - Rime (1601)
Centone II
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Centon II. tutto de’ versi del Petrarca.
A
Mor m’ha posto come segno à strale, Pasco il cor di sospir, ch’altro non chiede,
E qual è la mia vita ella se l’ vede,
E quinci, e quindi il cor punge, ed assale.
In questa breve mia vita mortale
Lasso, ch’i’ ardo, ed altri non me l’ crede;
Veggio à molto languir poca mercede.
O viva morte, ò dilettoso male.
Non veggio, ove scampar mi possa homai;
E vò contando gli anni, e taccio, e grido
O speranza, ò desir sempre fallace.
Primavera per me pur non è mai.
Pascomi di dolor piangendo rido;
E sol di lei pensando hò qualche pace.