Regole, ordini, statuti, transazioni e convenzioni della Giurisdizione e Communità di Segonzano/ORDINE: Per elettione del Vicario di Segonzano, presentazione, e confermazione sua.

ORDINE: Per elettione del Vicario di Segonzano, presentazione, e confermazione sua.

../ORDINI BONI, Capitoli, e Regola in scritto, per il governo del Castello, Giurisdizione, e del Commune di Segonzano necessarij ../ORDINE: Della confirmazione dell'Vicario, col giuramento, che se gli debba dare in questi sette Capitoli seguenti, secondo che fù fatto l'anno 1584 IncludiIntestazione 9 maggio 2018 100% Da definire

ORDINI BONI, Capitoli, e Regola in scritto, per il governo del Castello, Giurisdizione, e del Commune di Segonzano necessarij ORDINE: Della confirmazione dell'Vicario, col giuramento, che se gli debba dare in questi sette Capitoli seguenti, secondo che fù fatto l'anno 1584
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ORDINE

Per elettione del Vicario di Segon-

zano, presentazione, e confer-

mazione sua.


N
ella Giurisdizione, e Signoria del Castello di Segonzano li Sudditi del Commune delle ville di Stedro, Sabion, Theai, Saletto del Piazzo, e di Fauro sogliono sù la publica Regola ellegere trè huomeni più idonei di loro, per Vicario, cioè due li Sudditi delle sudette Ville di Segonzano, et uno li Sudditi da Fauro. Poi insieme con li Regolani di Segonzano in una commune supplica debbano in frà due Settimane per l'avenire doppo che vacca il Vicariato, nominare, proponere, e presentar detti tré elletti al Signore che Domina quell'Anno il Castello, e Giurisdizione di Segonzano, de quali trè a suo beneplacito può confirmare uno d'essi quel più idoneo à tal officio suo gli parerá, e se non fosseron idonei refuttarli, dargli termine una Settimana, che gliene presentino tré altri, e non presentatoli in detta terza Settimana, over presentatogli, [p. 42 modifica]

nanche trovando di quelli trè alcuno idoneo di buon giuditio, pratico, e che sappi almeno leggere, e scrivere, esso Signore puol liberamente elegger uno anche fuori della bachetta, di buona fama, e più idoneo, e condecente a tal officio: avertendo che così, ò quando a suo beneplacito constituisce Vicario suo, gli darà dodeci Ragnesi di salario in quell'Anno, oltre le sue regalie, e sportule solite, che li pervengono secondo il consueto dell'officio di Segonzano, ed il Statuto di Trento. Il qual Vicario habbi da durare nel detto officio almeno per trè anni, doppo che egli averà prestato il solito giuramento in mano di detto Signore, over alla presenza del Capitanio ivi in Castello, e doverà anco durar più delli trè anni nell'officio dell'Vicariato, secondo li suoi deportamenti, e beneplacito d'esso Signore, che Signoreggia in quell'anno.