Regione Lombardia - Linee guida per la diffusione dell'innovazione didattica
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Linee guida per
LA DIFFUSIONE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE DI AZIONI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA DIDATTICA
1. Quadro normativo di riferimento
Le azioni previste dalle presenti linee guida si collocano all’interno del seguente quadro normativo comunitario, nazionale e regionale:
l’Agenda Digitale Europea, quale iniziativa fondamentale della Strategia Europa 2020, che evidenzia il ruolo chiave delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, come strumento per il raggiungimento di elevati livelli di istruzione ed occupazione e di rilancio della competitività del tessuto economico e di crescita sociale. In particolare, l’Agenda Digitale Europea individua, tra le azioni prioritarie per il perseguimento dei citati obiettivi, l’impegno degli Stati membri ad integrare l’apprendimento elettronico nelle politiche nazionali per modernizzare l’istruzione e la formazione, con riferimento ai programmi, alla valutazione dei risultati formativi e allo sviluppo professionale di insegnanti e formatori;
il ”Piano Nazionale Scuola Digitale” del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con il quale si stanno attuando a livello nazionale azioni ed attività volte alla modernizzazione dell’istruzione, con l’obiettivo precipuo di coniugare l’uso delle tecnologie e dell’innovazione didattica nelle istituzioni scolastiche, attraverso una revisione complessiva degli ambienti di apprendimento capaci di utilizzare la naturale familiarità e padronanza delle giovani generazioni nei confronti delle tecnologie;
la l.r. 6 agosto 2007, n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” ed in particolare l’articolo 29, il quale prevede che la Regione incentivi la diffusione delle innovazioni per il rafforzamento della competitività del sistema economico regionale, anche attraverso l'innovazione didattica e tecnologica per la qualificazione del sistema di istruzione e formazione, nonché la promozione e la valorizzazione di progetti di ricerca didattica e di innovazione pedagogica;
il PRS della X Legislatura, approvato con D.C.R. n. X/78 del 9 luglio 2013, che individua tra i criteri guida dell’azione di governo regionale l’innovazione, la semplificazione e la digitalizzazione, quali elementi indefettibili per sviluppare un sistema educativo sempre più attuale ed adeguato alle prioritarie esigenze educative e formative richieste dal momento e dal contesto;
il Piano di Azione Regionale 2012-2015 per la programmazione delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro e del sistema universitario lombardo, approvato con D.C.R. n. IX/365 del 7 febbraio 2012, il quale prevede, tra le azioni prioritarie, l’adeguamento delle infrastrutture tecnologiche degli istituti scolastici e formativi alle nuove prospettive di digitalizzazione della scuola, anche sviluppando nuove forme organizzative e che, inoltre, dispone che annualmente con atto amministrativo vengano individuati gli specifici ambiti di sviluppo;
la D.G.R. n. IX/2585 del 30 novembre 2011, con la quale la Regione ha approvato “l’Agenda Digitale Lombarda 2012/2015”, volta a promuovere, indirizzare e 2
sostenere la crescita dell’innovazione tecnologica nel territorio lombardo e che prevede - tra le aree di intervento prioritarie - quella relativa all’alfabetizzazione digitale nell’istruzione, con il coinvolgimento del mondo della scuola;
la DCR n. 168 del 22/10/2013 “Indirizzi per la programmazione degli interventi a favore del patrimonio scolastico nel triennio 2013/2015” e, in particolare, il punto 5b che individua tra le priorità di indirizzi a carattere specifico, l’innovazione della didattica e dell’apprendimento (scuola digitale, sviluppo di reti multimediali, ecc).
2. Finalità e oggetto dell’azione “Generazione Web Lombardia”
L’azione “Generazione Web Lombardia” è finalizzata a promuovere la diffusione nelle istituzioni scolastiche e formative dell’innovazione tecnologica nella didattica, sostenendo l’acquisto e l’installazione di attrezzature utili alla realizzazione di classi digitali, previste nel Piano Nazionale Scuola Digitale, per contribuire alla trasformazione degli ambienti di apprendimento, attraverso l’integrazione delle Tecnologie per l’Informazione e la Comunicazione (TIC) nella didattica.
Le istituzioni scolastiche, per le classi dalla prima alla quarta, e le istituzioni formative, per le classi prime e seconde, possono richiedere per l’a.s. 2013/2014 un contributo utile a sostenere l’acquisto della seguente strumentazione:
impianti tecnologici (LIM, etc), che consentano di visualizzare ed interagire con applicativi software e contenuti in formato digitale (testi, immagini, video), collegabili a pc o ad altri dispositivi in grado di gestire tali contenuti digitali in multipiattaforma;
dispositivi elettronici individuali (ad es. tablet, e-book reader, notebook), che siano interoperabili con la strumentazione di cui al punto precedente;
strumenti hardware e software per l’integrazione dei dispositivi individuali e collettivi in un ambiente di apprendimento coerentemente strutturato con le finalità di apprendimento.
Al fine di realizzare un migliore cambiamento degli ambienti di apprendimento, l’acquisto della strumentazione deve portare già dall’anno scolastico 2013/2014 alla realizzazione di suite complete di strumenti integrati hardware e software, utili alla collaborazione, alla comunicazione, alla memorizzazione ed utilizzo di materiale didattico (e-book, testi condivisi, lezioni e presentazioni), ad integrazione e supporto della didattica e delle relazioni tradizionali tra docenti e studenti.
In particolare, i predetti dispositivi devono rispettare le seguenti caratteristiche:
devono essere interoperabili, cioè realizzare sistemi che, anche se non omogenei, possano interagire e comunicare tra loro, scambiarsi o riutilizzare informazioni;
devono essere integrabili, cioè essere pienamente fruibili all’interno del sistema presente nella scuola;
devono poter utilizzare software multipiattaforma.
3. Domande di contributo
Le richieste di finanziamento possono essere presentate dalle: 3
istituzioni scolastiche, statali e paritarie, del secondo ciclo della Lombardia;
istituzioni formative accreditate nella sezione A dell’Albo regionale di cui all’art. 25 della l.r. n. 19/07 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” e della d.g.r. del 26 ottobre 2011, n. 2412 “Procedure e requisiti per l'accreditamento degli operatori pubblici e privati per erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il lavoro” che nell’anno formativo 2012/2013 abbiano erogato percorsi di istruzione e formazione professionale.
Ciascuna istituzione scolastica o formativa può presentare una sola domanda predisposta utilizzando l’apposito formulario, approvato dall’avviso pubblico, nel quale dovranno essere dettagliati:
le modalità con cui, attraverso l’uso delle TIC e dei linguaggi digitali, si intende trasformare l’ambiente di apprendimento;
le modalità con cui si intende effettuare l’accertamento delle competenze e degli apprendimenti;
il piano economico e finanziario dell’investimento.
L’investimento dovrà essere effettuato nel corso dell’anno scolastico 2013/2014.
4. Dotazione finanziaria e destinazione dei finanziamenti
Le risorse pubbliche disponibili per l’avviso pubblico relativo all’azione “Generazione Web Lombardia” ammontano a € 7.700.000,00 a valere sul Fondo per l’edilizia scolastica costituito presso FINLOMBARDA SpA.
I contributi saranno concessi con la modalità a fondo perduto fino al 100% della spesa ammissibile.
5. Spese ammissibili e massimali di contributo
L’importo riconoscibile è riferito alle spese relative alle seguenti attrezzature e dispositivi nuovi di fabbrica ed acquistati in data posteriore alla pubblicazione dell’avviso:
impianti tecnologici (LIM, etc) che consentano di interagire con altri dispositivi ed applicativi software, nonché di visualizzare contenuti in formato digitale (testi, immagini, video), permettendo la loro gestione in multipiattaforma;
dispositivi elettronici individuali (ad es. tablet, e-book reader, notebook) che siano interoperabili con la strumentazione di cui al punto precedente.
strumenti hardware e software per l’integrazione dei dispositivi individuali e collettivi in un ambiente di apprendimento coerente e strutturato.
L’importo massimo riconoscibile di contributo pubblico è pari a 10.000,00 € per classe fino ad un massimo di 100.000,00€.
6. Modalità di presentazione delle domande di contributo
Le domande di candidatura dovranno essere presentate esclusivamente mediante la piattaforma “finanziamenti on-line” (GEFO), secondo i tempi e le modalità che saranno indicate nell’avviso pubblico.
Non saranno prese in considerazione le domande presentate con modalità difformi da quelle sopra indicate. 4
7. Selezione delle domande e ammissibilità del contributo
Le domande di contributo pervenute entro i termini stabiliti dall’avviso pubblico saranno selezionate sulla base del rispetto delle condizioni di ammissibilità e ordinate in ordine cronologico di presentazione, così come registrate nel sistema GEFO, fino ad esaurimento dei contributi stanziati di 7.700.000,00 €.
I soggetti ammessi al contributo si impegnano in particolare a:
acquistare attrezzature nuove di fabbrica e nel rispetto delle procedure di acquisto di cui al D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” anche utilizzando lo strumento del mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni (MEPA), ovvero per i soggetti privati, mediante la procedura comparativa di almeno cinque preventivi;
mantenere la proprietà dell’attrezzatura acquistata almeno per 3 anni;
mantenere agli atti la documentazione relativa alla realizzazione del progetto per almeno 3 anni dalla data di conclusione del progetto.
8. Modalità e tempistiche di erogazione e rendicontazione
L’erogazione del contributo pubblico avverrà, a seguito dell’accettazione dello stesso, secondo le seguenti modalità:
- - Acconto del 70% alla dichiarazione di avvio progetto;
- - Saldo del 30% a seguito di rendicontazione finale delle spese sostenute e
quietanzate, nonché dei risultati raggiunti.
L’erogazione del saldo dovrà avvenire entro la chiusura dell’anno scolastico 2013/2014.
9. Rinunce, verifiche e controlli
10.1 Rinunce
L’istituzione scolastica o formativa interessata, in caso di rinuncia al contributo assegnato, dovrà darne immediata comunicazione a Regione Lombardia. Tale comunicazione dovrà avvenire con le medesime modalità della presentazione della domanda.
10.2 Verifiche e controlli
È facoltà degli organi di controllo regionali effettuare visite e verifiche, anche senza preavviso e in ogni fase dell’attività, al fine di attivare a vario titolo la vigilanza sulle azioni finanziate.
Regione Lombardia si riserva la facoltà di richiedere a ciascuna istituzione scolastica e formativa ogni chiarimento o integrazione si rendessero necessari, ai quali esse sono tenute a rispondere nei termini e nei modi di volta in volta indicati. Nel caso in cui gli organi preposti rilevassero gravi irregolarità nella realizzazione del progetto, Regione Lombardia si riserva la pronuncia della revoca del finanziamento qualora l’irregolarità rilevata non comporti già la decadenza di diritto delle stesse dal contributo assegnato.
10. Premialità per le migliori iniziative progettuali
Le istituzioni scolastiche e formative che hanno partecipato alla iniziativa di “Generazione
Web Lombardia” effettuando investimenti per la realizzazione di classi digitali nel corso
dell’anno scolastico 2013/14 saranno invitate con apposito avviso pubblico a partecipare
ad una selezione delle migliori iniziative progettuali.
Per tale finalità sono rese disponibili risorse finanziarie pari a € 500.000,00 a valere sul Fondo per l’edilizia scolastica costituito presso FINLOMBARDA SpA.
Alle migliori 10 iniziative progettuali selezionate sarà attribuito l’importo di € 50.000,00 da destinare all’ulteriore dotazione di attrezzature infotelematiche per il completamento delle classi digitali e il miglioramento degli ambienti di apprendimento.
La valutazione delle candidature sarà effettuata sulla base dei seguenti criteri in ordine prioritario:
1. Tipologia e funzionalità della strumentazione integrata hardware e software per la collaborazione, la comunicazione, la memorizzazione e l’utilizzo di materiale didattico (e-book, testi condivisi, lezioni e presentazioni), ad integrazione e supporto della didattica e delle relazioni tradizionali tra docenti e studenti
2. Progettazione, produzione e uso di E book interdisciplinari e multimediali (copyright della scuola o licenze open)
3. Progettazione, produzione e uso di E book disciplinari multimediali (copyright della scuola o licenze open)
4. Progettazione, costruzione e impiego documentato dell’E-Portfolio ai fini della valutazione
5. Prove di valutazione per gli alunni confezionate, somministrate, corrette e infine archiviate via web, per una condivisione comune nell’istituto
6. Tutoraggio telematico dei docenti per i compiti domestici (consulenza, monitoraggio e valutazione)
7. Formazione in e-learning dei docenti e documentazione dei materiali impiegati
8. Software per l’analisi informatica dei risultati delle prove di valutazione per gli alunni e documentazione delle modalità con cui si considerano tali risultati ai fini della messa a punto e della riprogettazione delle attività didattiche
9. Accesso delle famiglie alla piattaforma di condivisione test e del registro, prove ecc.
A parità punteggio verrà data priorità ai progetti che soddisfano i seguenti ulteriori criteri:
- Iniziative inserite in una rete che coinvolge più istituzioni scolastiche e/o formative;
- Nr alunni coinvolti nel progetto;
- Nr docenti coinvolti nel progetto.