R.D. 21 giugno 1883, n. 1476
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G.U. di pubblicazione: 20 luglio 1883, n. 169
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UMBERTO I
per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D’ITALIA
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’Interno, Presidente del Consiglio dei Ministri,
Vedute le deliberazioni dei Consigli comunali di Pavia, dei Corpi Santi di Pavia, di Mirabello e di Fossarmato, in data 21 gennaio 1875, 27 marzo 1879, 14 dicembre 1880, 17 febbraio 1881, 22 marzo 1881, 19 gennaio 1882 e 24 aprile 1883;
Veduta la domanda fatta dalla maggioranza dei contribuenti della frazione Cà de’ Tedioli;
Vedute le deliberazioni del Consiglio provinciale di Pavia, in data del 13 febbraio e del 17 aprile 1882;
Veduti gli articoli 13, 14 e 16 della legge comunale e provinciale 20 marzo 1865, allegato A;
Veduta la legge 30 giugno 1880, n. 5516;
Udito il parere del Consiglio di Stato,
Abbiamo decretato e decretiamo:
Art. 1.
A partire dal 1° settembre 1883 il comune dei Corpi Santi di Pavia è soppresso, ed il suo territorio è aggregato alla città di Pavia, ad eccezione della frazione Cà de’ Tedioli che viene unita al comune di Fossarmato.
Art. 2.
A partire pure dal 1° settembre le sei zone o frazioni di San Giuseppe, Bordoncina, Torretta, Livello, Corso e Scala sono distaccate dal comune di Mirabello ed aggregate a quello di Pavia.
Art. 3.
Il territorio aggregato alla città di Pavia costituirà una frazione distinta con diritto di tener separato il patrimonio e le spese, a termini degli articoli 13 e 14 della indicata legge comunale e provinciale.
Art. 4.
I territori dei comuni di Pavia, Fossarmato e Mirabello sono rispettivamente aumentati e diminuiti della porzione risultante dalla pianta topografica firmata D. P. Bozzani, in data 27 marzo 1882, che sarà d’ordine Nostro vidimata dal Ministro proponente.
Art. 5.
Fino alla costituzione dei nuovi Consigli comunali di Pavia, di Mirabello e di Fossarmato, a cui si procederà nel mese di agosto prossimo, in base alle liste elettorali debitamente riformate, giusta le prescrizioni della legge, le attuali rappresentanze dei quattro comuni di Pavia, Corpi Santi, Mirabello e Fossarmato continueranno nell’esercizio delle loro attribuzioni, astenendosi però dal prendere deliberazioni che possano vincolare l’azione dei futuri Consigli.
Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addì 21 giugno 1883.
UMBERTO.
DEPRETIS.
Visto, il Guardasigilli: SAVELLI.