Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta)/Questo nostro caduco et fragil bene
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Francesco Petrarca - Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta) (XIV secolo)
Questo nostro caduco et fragil bene
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Questo nostro caduco et fragil bene,
ch’è vento et ombra, et à nome beltate,
non fu già mai se non in questa etate
tutto in un corpo, et ciò fu per mie pene:
5ché Natura non vòl, né si convene,
per far ricco un, por li altri in povertate;
or vèrso in ogni sua largitate
(perdonimi qual è bella, o si tene).
Non fu simil bellezza anticha o nova,
10né sarà, credo; ma fu sí converta,
ch’a pena se n’accorse il mondo errante.
Tosto disparve: onde ’l cangiar mi giova
la poca vista a me dal cielo offerta
sol per piacer a le sue luci sante.