Quesiti et inventioni diverse/Libro primo/Quesito quinto

Libro primo - Quesito quinto

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Quesito quinto fatto dal medesimo Sig. Prior di Barletta.

PRIORE.
Hiersera uoi concludesti, & con buone ragioni naturali approuasti, che tirando un pezzo due uolte l’una drieto l’altra a una medesima elleuatione, & uerso uno medesimo luoco, & etiam egualmente cargato, molto piu tirara la seconda uolta, che la prima, hor ue adimando, che continuasse per longo tempo a tirare ìl detto pezzo à tal elleuatione, & uerso il medesimo luoco, se contìnuamente andaria augmentando li suoi tiri.
N.
Non signore, chel non seguiria questo.
P.
Mo perche uoi dicesti pur hiersera, che per trouare lo aere commosso, & alquanto scorrente uerso el luoco doue se tira, etiam perche la poluere posta nel pezzo, troua el luoco piu arido, & sutto, & alquanto caldo, che alla seconda uolta tiraria piu, che alla prima, e per tanto quanto piu si ua tirarando, tanto piu la balla uien à ritrouare l’aere piu commosso, e penetrato, etiam piu scorrente uerso al luoco doue se tira (per causa delli tiri anciani) & simelmente la poluere, che se ua recargando, ouer remettendo nel pezzo, continuamente ua ritrouando il luoco (cioè la canna del pezzo) continuamente piu arida, & sutta, & piu calda, la qual calidita (come uoi dicesti hiersera) suga la poluere de ogni humidita, che in lei fusse, per il che tal poluere si fa piu presta nel abbrusiare: la qual prestezza la uien à far piu potente del solito.
N.
Eglie ben uero tutto quello, che dice uostra Signoria, ma ui occorre un’altro accidente molto contrario, el quale è questo: che per el continuo tirare el pezzo continuamente piu se ua scaldando, & quanto piu è caldo, tanto piu la canna di quello si fa attrattiua, cioè, si come una uentosa, quando èscaldata per la stoppa abbrusiata dentro in quella, & perche la balla non è spulsata, ouer spinta da altro, che dalla essalatione aerea, ouer uentosa, causata dal salnitrio, onde facendosi tal pezzo continuamente piu attrattiuo, come ho detto, per el maggior caldo, quel medemo uiene à sorbere, & à retenere, & continuamente piu di quella uentosita, che doueria seruire al spingere la balla, e pero scemando (& continuamente piu) la uirtu espulsiua nel detto pezzo, rasoneuolmente la balla continuamente debbe uscire men ueloce, ouer piu debile, & consequentemente andar continuamente men lontano.
P.
Questa uostra ragione mi consona molto: ma chi sa, che quelli dui accidenti primi, che dano fauore, & aiuto al moto della balla, cioe la gran combustione, ouer scorrentia del aere uerso al luoco doue continuamente se tira, & lo uigore, che se augumenta nella poluere, per causa del caldo, non siano sofficienti à supplire à quel difetto attratiuo causato dalla gran calidita del pezzo et forsi piu, la qual cosa essendo cosi, seguiria, che el detto pezzo tirasse sempre à uno medesimo modo essendo tanto quello, che ui aggiongesse li detti dui primi accidenti, quanto quello, che ui robasse el terzo, oueramente che tirasse continuamente piu, essendo piu la augmentatione di ditti dui primi accidenti, della detrattione del terzo.
N.
Certamente el non si puo negare, che quelli dui primi accidenti (cioe el rompimento dell’aere, & quel uigor che accresse nella poluere) non diano grande aiuto e sußidio al moto della balla, el qual aiuto, e sußidio, eglie da credere, che per alquanto tempo supplisca (& sorsi da uantaggio) per quella uirtu expulsiua, che continuamente ua robando, ouer sorbendo el pezzo, secondo che fi ua scaldando, talmente che forsi el terzo, & quarto tiro saranno quasi pari in bilancia, con el secondo, ouer poco differenti, nondimeno à longo andare, eglie da tenere, che li detti dui accidenti non potranno supplire al difetto del terzo accidente, per la augmentatione del grandißimo caldo, che continuamente si ua causando in quel tal pezzo, per il che el detto pezzo, come di sopra è detto, si fa continuamente piu attrattiuo, e pero continuamente ua robando, ouero sorbendo piu di quella essalatione, che doueria spingere la balla, & per tanto questo terzo accidente à longo andare uien à restar superiore alli detti dui primi, et per questo à longo andar talpezzo uien à tirare molto manco del solito.
P.
Mo chi reffreddasse tal pezzo, con acqua (cioè gettandoui dell’acqua nella canna) non credeti chel tiraraue piu uerso il medesimo luoco.
N.
Senza dubio che tiraraue piu, quando che tal pezzo restasse perfettamente fredo, & asciuto, ma raffredandolo cosi con acqua, el metallo che è caldo, sorbe di quella acqua, & sorbendola la risolue in uapore aereo, el qual uapore non potendo stare nella canna è sforzato à uscir di quella pian piano, el qual uapore, quando chel non portasse con seco alcuna humidita, & chel pezzo restasse di dentro ben asciuto, tal uapore doueria piu presto augumentar il tiro in tal pezzo, che scemarlo: perche de attrattiuo, che era tal pezzo, per lo continuo uscire di tal uapore saria fatto espulsiuo, ma perche tal uapore è tutto humidità, onde recargando tal pezzo, quantunque para asciuto nel metterui la poluere, el non puo essere che tal uapore humido, non humidisca alquanto la poluere, per il che non fara tanto uigoroso il suo effetto, quanto faria se tal pezzo si lassaße raffredare per se stesso senza metterui acqua.
P.
Voi me haueti molto satisfatto questa sera, ma p. esser hora tarda, uoglio, che questo basti.