Quel musico tebano
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Questo testo fa parte della raccolta Amori (Marino)
Quel musico tebano,
lo cui soave canto
ale pietre diè vita,
or son di pietra imagine scolpita.
5Ma benché pietra, io vivo, io spiro, e ’ntanto
così tacendo io canto.
Or ceda ogni altra il pregio ala tua mano,
fabro illustre e sovrano,
poich’animar la pietra
10sa meglio il tuo scarpel che la mia cetra.