Quel, che per tante vene, e non invano

Giacomo Riccati

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Quel, che per tante vene, e non invano Intestazione 4 febbraio 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri


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GIACOMO RICCATI.1


Quel, che per tante vene, e non invano,
     Sincero Insubro sangue in te deriva,
     Col puro sangue Carno e col Germano
     Misto, o Sposa felice, or si ravviva.
5Pensa agli Avi comuni, in cui fioriva
     Vigor di senno e gagliardìa di mano:
     Pensa alle Donne illustri, immagin viva
     Di prudenza, e del sesso onor soprano.
Mira quei, che cortese il Ciel ti rende
     10Genitori novelli, e la modesta
     Virtù, che in lor fra le delizie splende.
Poi dì allo Sposo, e in lui lo sguardo arresta:
     Oh quanto ad emular da noi si prende,
     Oh quanto da imitare a i figli resta!

  1. Per le nozze Colloredo e Gonzaga.