Que' fieri lacci, onde il mio cuore avvolsi

Scipione Maffei

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Que’ fieri lacci, onde il mio cuore avvolsi Intestazione 9 aprile 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Scipione Maffei


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IV


Que' fieri lacci, onde il mio cuore avvolsi
     Quando nella prigion sì lieto entrai,
     Tanto con la Ragion feroce oprai,
     Che per man dello sdegno alfin disciolsi.
5Ma appena indietro a rimirar mi volsi
     Gl’infranti nodi ed i fuggiti guai,
     Che a mio dispetto ancora io sospirai,
     Ed or di sua vittoria il cor già duolsi.
Qual’infelice augel, che in gabbia adorna
     10Trasse i lunghi suoi dì, s’avvien che n’esca,
     All’antica prigion da se ritorna.
Tal’ io nel carcer, che sì dolce ha l’esca,
     Ritornerò, s’altri non mi frastorna;
     Così già par, che libertà m’incresca.