Quando partì da me ver la sua sfera

Pietro Ottoboni

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Quando partì da me ver la sua sfera Intestazione 11 maggio 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Pietro Ottoboni


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II1


Quando partì da me ver la sua sfera
     Quel lume, che me pur fè noto al Mondo,
     Credei sepolta in cieco oblìo profondo
     Mia speme, e giunta la mia gloria a sera.
5Piansi, e la doglia mia torbida e nera
     Tolse alla mente ogni pensier giocondo,
     Ma vi lasciò per doloroso pondo
     Del Ben perduto la memoria intera.
Così come Nocchier, che senza vele
     10Scorse l’irato Mar pien di timore,
     Nè tanta ha forza per formare querele;
Muto giacev’anch’io nel mio dolore,
     Allorch’un mio pensier grato, e fedele
     Disse: Vive Alessandro, e l’hai nel cuore.



Note

  1. Per la S. Mem. di Alessandro VIII. Zio dell’Autore.