Quando Dio messer Messerin fece (Laterza, 1920)
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XIV
Descrive una curiosa creatura plasmata da Dio in un momento d’ozio.
Quando Dio messer Messerin fece,
ben si credette far gran maraviglia:
ch’uccello e bestia ed uom ne sodisfece,
4ch’a ciascheduna natura s’appiglia.
Ché nel gozzo anigrottol contraffece,
e ne le ren giraffa m’assomiglia,
ed uom sembia, secondo che si dece,
8ne la piagente sua céra vermiglia.
Ancor risembra corbo nel cantare,
ed è diritta bestia nel savere,
11ed uomo è somigliato al vestimento.
Quando Dio il fece, poco avea che fare,
ma volle dimostrar lo suo potere;
14si strana cosa fare ebbe in talento.