Qual uomo vuol purgar le sue peccata
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
LXV
E ricorda ancora quanto ella lo fece patire con le sue infedeltá.
Qual uomo vuol purgar le sue peccata,
sed e’ n’avesse quanti n’ebbe Giuda,
faccia pur si, cheti egli abbia una druda,
4la qual sia d’un altr’uomo ’nnamorata.
Se non gli secca ’l cuor e la curata,
mostrandosi di lui cotanto cruda,
ell’e’mi sia dato d’una spada gnuda,
8che pur allotta allotta sia arrotata.
Potrebbono giá dir: —Tu come’l sai? —
I’ii rispondarei che l’ho provato,
11ché per la mia sciagura una n’amai,
la qual ha il cor ti’un altro si piagato,
che mi facea trar piú rata e piú guai,
14clic non fa Tuoni quand’è verrucolato.