Qual misero Cultor, che al campo arriva

Orazio Pedrocchi

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Qual misero Cultor, che al campo arriva Intestazione 17 aprile 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Orazio Petrochi


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XIII


Qual misero Cultor, che al campo arriva
     Dopo fiera tempesta, e mira oppresse
     In un colla sperata arida messe
     L’acerbe poma, e la ferace oliva;
5Si batte l’anca il meschinello, e in riva
     Si pone al fonte, e di querele spesse
     Empiendo l’aere, pallide, e dimesso
     Volge le luci: e or va, dice, e coltiva.
Tali sarebbon all’aspetto, e ai pianti,
     10Se lo spirto tornasse, onde fu sciolto,
     Gli eroi Latini, che fiorito avanti;
Seppur fra le rovine il Lazio involto
     Mirando, ed archi e moli e templi infranti,
     Non si coprisser per pietade il volto.