Qual aprono al mio sguardo amore, e sdegno
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giulio Bussi
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Qual aprono al mio sguardo amore, e sdegno
Sui monti di Giudea teatro atroce!
Reso è Gesù dell’altrui rabbia il segno,
Ma più dell’altrui rabbia amor gli noce;
5Oltraggia il sacro sen furore indegno;
Amor tormenta il cor vie più feroce;
L’ira tronco crudel diegli in sostegno;
Amore al cor del suo desìo fè Croce.
Così lui in Croce, e il cor ne i desir sui
10Trafissero ad un tempo ira, ed amore:
Rassembra un Crocifisso, e sono dui.
Quindi è, ch’il seno, aperto un doppio umore
Sparger si vede a beneficio altrui,
Il sangue delle vene, e quel del core.