Pure in tanta grandezza oh qual risplende
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Francesco Maria Gasparri
VI1
Pure in tanta grandezza oh qual risplende
Dolce raggio d’amor, che n’assecura!
E dice a noi: semplice gente e pura
Appressatevi a lui chè al Trono ascende.
5Quindi Arcadia s’affida, e speme prende,
Cesare invitto, di maggior ventura
Ergendo al volto Augusto i rai secura,
Qual augel, che il Sol mira, e in lui s’accende.
Ma appena il guardo riverente affisa,
10Che sfavillare il glorioso, e santo
Gran Padre, e tue virtudi in te ravvisa.
Nè fia stupor, se il regio serto e il manto
Ti cinse, e stassi alteramente assisa
Bella Clemenza al tuo gran Nume accanto.