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cantastoria Povere filandine Intestazione 11 settembre 2008 75% canti

Povere filandine,
desfortunàe che semo,
la paga che ciapemo
li ne la vol magnar.

Ghe ne ciapemo trenta,
li ne magna quaranta,
al sioba li ne la canta,
al sabo li ne la tien.

Povere filandine,
desfortunàe che semo,
la paga che ciapemo
li ne la vol magnar.

Povere filandine,
levemo su a bonora,
ciapemo una malora
par mèso franco al dì.

E anche 'l caposala,
che no xe bon da gnente,
ghe venga un asidente
su la punta del cor.

Povere filandine,
desfortunàe che semo,
la paga che ciapemo
li ne la vol magnar.


Traduzione

Povere filandaie,
sfortunate che siamo
la paga che prendiamo
ce la vogliono mangiare.

Ne prendiamo trenta
Ce ne mangiano quaranta
Di giovedì ce la cantano
Di sabato ce la tengono

Povere filandaie,
sfortunate che siamo
la paga che prendiamo
ce la vogliono mangiare.

Povere filandaie
Ci svegliamo presto
Prendiamo un accidente
Per mezza lira al giorno.

Ed anche il caposala
Che non è buono a nulla
Gli venga un accidente
Sulla punta del cuore.

Povere filandaie,
sfortunate che siamo
la paga che prendiamo
ce la vogliono mangiare.