Poi non trovi posar, cessa l'affanno

Tommaso della Gazzaia

XIV secolo Indice:Rime-di-Bindo-Bonichi.djvu Sonetti Letteratura Poi non trovi posar, cessa l’affanno Intestazione 14 novembre 2021 100% Da definire

Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Della Gazzaia)


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Altra risposta a messer Benuccio Salimbeni per messer Tomaso di messer Bartolomeo della Gazzaia al luogo di Bindo Bonichi, non ostante che Bindo rispose.


     Poi non trovi posar, cessa l’affanno,
Non dar più zappa in acqua, e seme in rena,
Che vedi la speranza invan ti mena
Vagando di dì in dì, passando l’anno.

     Benuccio, non canir più ’n tale inganno,
Vogli alquanto posare e prender lena,
Colla speranza in Dio paur raffrena,
Che Dio sta fermo, e gli anni se ne vanno.

     Non temer di compir ben tua giornata,
E con dolcezza ponerti a sedere,
Benchè sia terza e già nona passata,

     Che ancor c’è vespro: ora vogli volere
Da questo campo far buona levata;
Riseca il non voler col più potere.

     Sciogliti dalla fune, ond’ ei legato,
Che ben potrai, se vuogli, ir da mercato.

     Poi che ricorri al tuo Bindo Bonichi,
E consigliando vuoi, che ’l ver ti dichi,

     Sappi, ch’ i’ son da tai funi disciolto:
Di mia levata m’è vie più ben colto.