Poesie della contessa Paolina Secco-Suardo Grismondi/A Diodoro Delfico
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Paolina Secco Suardo - Poesie (1820)
A Diodoro Delfico
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A DIODORO DELFICO
NOME ARCADICO
SONETTO
Quando l’Eroe dell’Istro in mezzo a tanto
Gioir d’Italia tutta a far beate
Del sacro aspetto suo venne le amate
4Ocnee contrade, e la fedel sua Manto,
L’ombra di Maro sospirò, che il vanto
Tolto si vide di poter le aurate
Fila destar più avventuroso vate,
8E a Monarca si grande offrire il canto.
Ma poi gli occhi fissando in te che sei
Di sua cetra l’erede, in te che ancora
11Nutri i suoi prischi allori al Mincio in riva,
A Cesare, gridò fatta giuliva,
Inni tu sciogli, e tua mercede allora
14Parrammi a Lui sacrar gli accenti miei.