Poesie (Savonarola)/XIII.
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XIII.
IN NATIVITATE DOMINI.
Ecco il Messia,
Ecco il Messia,
E la madre Maria.
Venite, alme celeste,
Su da gli eterni cori;
Venite, e fate feste
Al Signor de’ signori.
Venga, e non dimori
La somma ierarchia.
Ecco il Messia, ec.
Venite, Angeli santi,
E venite sonando:
Venite tutti quanti
Iesù Cristo laudando,
E gloria cantando
Con dolce melodia.
Ecco il Messia, ec.
Patriarci, venite,
Venite festeggiando:
Levata è via la lite,
Cavato ci ha di bando;
E venite lodando
La Vergine Maria.
Ecco il Messia, ec.
Venitene, Profeti,
Ch’avete profetato;
Venite tutti lieti;
Vedete ch’el gli è nato,
Et a nui è donato
El piccolin Messia.
Ecco il Messia, ec.
Pastor1 pien di ventura,
Che state vui a veghiare?
Non abiate paura;
Sentite vui cantare?
Correte ad adorare
Iesù con mente pia.
Ecco il Messia, ec.
Vui el trovarete nato
Fra el bue e l’asinello
In vil panni fasciato;
E’ già non ha mantello.
Ingienochiativi a quello,
Et a santa Maria.
Ecco il Messia, ec.
E Magi son venuti
Da la stella guidati,
Con lor2 ricchi tributi,
In terra ingienochiati
E molto consolati
Adorando il Messia.
Ecco il Messia, ec.
Finis.