Poesie (De Amicis)/Miserie/Per la veste lilla
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Edmondo De Amicis - Poesie (1882)
PER LA VESTE LILLA.
◄ | Miserie - Il Creso | Miserie - A un esploratore dell'Africa | ► |
PER LA VESTE LILLA.
Ritrova ancora il suo bimbo sopito
La madre uscendo da l’allegra festa,
E sopra il letticciuol china la testa
Dicendo: — Tanto ei non ha mai dormito!
Il mentino gli stuzzica col dito,
Ma quegli non la sente e non si desta;
Gli scrolla il capo — , immobile egli resta;
Gli alza un braccio — , e ricasca illanguidito.
Basta, pia madre! T’affatichi invano.
Oggi fuggì qualche soverchia stilla
Del narcotico usato a la tua mano.
Era nel ballo il tuo pensiero assorto!
Avevi il core alla tua veste lilla!
Scorda la veste adesso, e veglia il morto.