Poesie (De Amicis)/All'arte
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Edmondo De Amicis - Poesie (1882)
ALL’ARTE.
◄ | Piovete, o baci | Al libro | ► |
ALL’ARTE.
Qualche volta t’insulto e mi ribello
A te, bell’Arte, amor mio maledetto;
Terribile cilicio all’intelletto,
Cancro orrendo del core e del cervello!
Con la penna, per te fatta coltello,
M’apro la fronte e mi dilanio il petto;
Per te m’è affanno ogni più dolce affetto,
Per te tortura ogni pensier più bello.
E intanto intorno a me ride il lavoro
Sano e tranquillo de la gente oscura,
E l’amor regna e la potenza e l’oro;
Ed io, stupido pazzo, invecchio e piango,
E più ti veggo bella, immensa e pura,
E più mi sento sprofondar nel fango.