Poesie (Campanella, 1938)/Poesie postume/IV. Rime amorose/2. Il corpo di madonna
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Tommaso Campanella - Poesie (1622)
2. Il corpo di madonna
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[Il corpo di madonna paragonato all’universo]
Madonna, han scritto che l’umana testa
il ciel sembri, del cui bel paradiso
la bocca è fonte, gli occhi stelle, e ’l viso
dove il folgore nasce e la tempesta;
Dio, la raggion che sempre mai sta desta;
gli angeli, i spirti che portano avviso;
e ’l resto e quel di sotto han poi diviso
con bella somiglianza e manifesta.
L’umana terra sta nell’uman centro,
che del suo paradiso il fonte asconde;
son gambe, piè, man, braccia, arte e sostegno.
Però que’ nèi, che porti dui, nati entro
l’acque de’ paradisi, hanno il fior, donde
lontan, sterile resta il terzo segno.