Poesie (Campanella, 1915)/Scelta di alcune poesie di Settimontano Squilla/69. A Ridolfo di Bina

69. A Ridolfo.di Bina

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69

A Ridolfo di Bina

Senno ed Amor, innanzi a primavera
degli anni tuoi, t’han dato, o Bina 1, l’ale
a volar con Adam, guida fatale,
per molti spazi della nostra sfera.
Cosí s’arriva alla virtute intiera,
virtú ch’a voi dá gloria, e morte al male:
mal, che gran tempo te, Germania, assale:
Germania, che de’ suoi figli dispera.
Ma in te grazie divine, eroica prole,
leggendo il cielo, scorge il senno mio;
deh! lascia al volgo errante ciance e fole.
Tu, con animo ardente, altiero e pio,
bandisci guerra alle falsarie scuole,
ch’io vincitor ti veggo, e veggo in Dio.

1. Cavalier tedesco, che con Tobia Adami, per filosofare, da sedici anni’ si pose a scorrere il mondo, e visitò l’autore; il qual conobbe nella sua nativitá in lui ingegno sublime e singulare; ed introdotto alla sua filosofia, l’esortò a seguire il corso fatale.

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71

Sonetto nel Caucaso

Temo che per morir non si migliora
lo stato uman; per questo io non m’uccido:
ché tanto è ampio di miserie il nido,
che, per luogo mutar, non si va fuora.
I guai cangiando, spesso si peggiora,
perch’ogni spiaggia è come il nostro lido;
per tutto è senso, ed io il presente grido
potrei obbliar, com’ho mill’altri ancora.