Poesie (Campanella, 1915)/Scelta di alcune poesie di Settimontano Squilla/56. Sonetto sopra la congiunzion magna, che sarà l'anno 1603

56. Sonetto sopra la congiunzion magna, che sarà l'anno 1603

../55. Sopra i medesimi colori ../57. La detta congiunzione cade nella revoluzione della Natività di Cristo IncludiIntestazione 8 luglio 2020 75% Da definire

56. Sonetto sopra la congiunzion magna, che sarà l'anno 1603
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Sonetto sopra la congiunzion magna
che sarà l’anno 1603 a 24 di dicembre

Giá sto mirando i primi erranti lumi
sopra il settimo e nono centenario,
dopo alcuni anni insieme in sagittario
raccozzarsi, a mutar legge e costumi.

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E te, Mercurio, che l’impresa assumi
di promulgar, qual pronto segretario,
quel che poi leggi nell’eterno armario
giá statuirsi ne’ possenti numi;
sul merigge d’Europa nel tuo giorno,
nella decima casa, eccovi in corte;
e ’l sol vosco consente in Capricorno.
Oh, voglia Dio ch’i’ arrivi a sí gran sorte,
di veder lieto quel famoso giorno
c’ha a scompigliare i figli della morte!

Il 1603 si compone di sette e nove centinaia, numeri fatali, e del tre, numero perfettissimo, quando questa congiunzione si fece, e prima la dipinse l’autore. Vedi il pronostico di questo, che fu la revoluzion della nativitá del Messia; e si truova nel xv capitolo de’ Profetali.