Poesie (Antonio di Guido)/XX
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L’util domanda tua savia e onesta
mi strigne, mio Girolamo, a ubidire;
ben ch’i’ sia in vista lacrimosa e mesta,
né faccio un passo sol sanza sospiri,
5or da tergo por[r]ò quel mi molesta,
disposto al voler vostro conseguire:
e quale è suta la pitizion vostra
fie largamente nel successo mostra.
Moises iscrisse un lib[r]o intitolato
10il Genesì, che principio è del mondo,
dove s’intende Adam esser plasmato;
l’Essodo iscrisse poi: quest’è ’l secondo;
el Levitico il terzo, ov’ordinato
fu ’l sacrificio netto, puro e mondo;
15el quarto e Numeri è da quegli distinto;
e Deuteronominum: e quest’è ’l quinto.
Appresso a questo segue Iosìè,
Ghiudicum e Ruth, che duo libri sono;
po’ è l’unto Saùl primo de’ Re,
20ch’a David succedette il degno trono,
e, morto poi quello in Gelbìè
che del fiero Golia s’udì il gran sòno,
e de’ secondum regum terzo e quarto:
or vedi chiar che dall’ordin non parto.
25Paralipominon seguita a questo,
e così segue poi Esdra e Tobia,
Iudit, Ester, Iob mirabil testo,
po’ el Saltero colla sua salmodia,
Proverbi, Ecclesíastis, ch’è ’n un sesto,
30Cantica e Sapíenzia in compagnia;
da poi l’Ecclesiastico si pone:
e questi cinque fece Salamone.
Po’ seguita Isaia e Ieremia
e seguita Baruc, Ezechíel
35e la contemplativa profezia
del santo immaculato Daníel,
il qual dell’ago[n] de’ lion uscìa;
e seguita Osea e poi Ioel,
seguita appresso Amos e poi Abdia,
40Iona appresso, Michea e Zacheria.
Né Malachia non m’uscirà di mente,
e’ Maccabei non si voglion lasciare,
Naum profeta e ’Bacuc veemente,
qual l’ang[i]ol pe’ capegli usò portare,
45Sofonia, Ageo; e brevemente
credo aver sodisfatto a tuo rogare,
ridotto in brevità com’uno specchio:
e questo è tutto il Testamento Vecchio.
Or seguita il Nuovo Testamento:
50prim’è ’l vangel dell’aquilin Giovanni,
po’ è Matteo del duoden reggimento;
po’ Luca e Marco ne’ sicondi scanni,
po’ per seguente Pagol tutto attento
a procurar di Stefano e sua afanni,
55il qual Idio percosse e ’n terra il misse;
e Pagol surse e le pìstole scrisse.
Pìstole di san Iacopo troviamo
e di san Pier, che fu primo pastore;
di san Giovanni pìstole leggiamo
60di sottil senso e di molto sapore;
Iuda anche scrisse e quel Mattia chiamiamo
pìstole ardente in carità e amore,
e gli Atti degli appostol Luca iscrisse,
e Giovanni in Pa[t]mòs l’Apocalisse.
65Or questo è ’l Vecchio Testamento e ’l Nuovo,
Vangeli, Salmi, Pìstole, Profeti;
ciò ch’i’ posso ritrar di ciò ch’i’ truovo
ne’ più celati e latenti sagreti,
tutto credo, confesso e non mi muovo
70né moverò, né penso alcun mel vieti.
così vo’, Gironimo, ancor farete
e salvo in vita eterna alfin sarete.