Perché torcendo il desiato aspetto
![]() |
Questo testo è stato riletto e controllato. | ![]() |
◄ | Benché di fredda pietra | Non finto, è vero, è vivo | ► |

v
venere e adone
venere
Perché torcendo il desiato aspetto,
ritroso giovinetto,
fuggi i nodi tenaci
de le mie braccia e ti sottraggi ai baci?
adone
Bella dea, s’a’ tuoi vezzi or non consento,
non è sdegno: è spavento.
Temo di questa reggia
il signor non mi veggia;
ché, se i suoi gesti osservo a parte a parte,
esser certo non pote altri che Marte.