Per soverchio d'età sento agghiacciarmi
![]() |
Questo testo è completo, ma ancora da rileggere. | ![]() |
◄ | Ch'io scherzando contrasti al duol profondo | Degli uccellin pigliati alla ragnaja | ► |

XXIX
Per soverchio d’età sento agghiacciarmi,
E tutto l’anno intero un verno parmi.
Sole di due begli occhi io prendo a scherno.
Non si vanti con me viso leggiadro:
5Commetto al buon Dionigi il mio governo,
E grido: Togli, Amor, che a te le squadro.
Passata è la stagion, perdute hai l’armi.