Per nero fiume, che sulfurea l'onda

Giovanni Battista Richeri

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Per nero fiume, che sulfurea l’onda Intestazione 4 febbraio 2022 100% Da definire



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VI


Per nero fiume, che sulfurea l’onda
     Volge tra sassi, sovra fragil barca,
     Ov’è nocchiero Amor, piangendo varca
     Catenato il mio Spirto all’altra sponda.
5Ahi qual Terra m’aspetta atra, infeconda
     D’ogni vaghezza, e d’ogni pregio scarca!
     Ivi l’aria d’orrore ingombra, e carca,
     Ivi sol crudo affanno. e pianto abbonda.
Già venni all’altra riva. Ecco s’attiene
     10L’àncora al fondo: io scendo, e già d’Averno
     Premo col piè le disperate arene.
Ma fugge il tetro orror, e più non scerno
     Fiume, barca, nocchier, lido, e catene:
     Pur sono ancor nell’amoroso inferno.