Pastor, ch'involi al sanguinoso artiglio
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Gio. Battista Cotta
IX
Pastor, ch’involi al sanguinoso artiglio
Di fiero lupo il gregge suo diletto:
Madre, che allatti il caro unico figlio,
Che plora in cuna ancor tra fasce stretto:
5Fido amator, che sprezzi ogni periglio,
Purchè si salvi il desiato oggetto:
Pellicano amoroso, a cui vermiglio
Per altrui cibo esce liquor dal petto:
Amate sì, ma non amate a segno
10Di versar generosi e sangue e vita,
Per chi soi d’ira e di grand’ira è degno.
Sol Dio, sol egli a’ suoi Ribelli aita
Die’ col morir su vile orrido legno;
Oh amore! oh pietade alta infinita!