Papa Grigorio a li scavi (Vigolo)
Questo testo è completo. |
1773
PAPA GRIGORIO A LI SCAVI
«Bbene!», disceva er Papa in quer mascello1
De li du' scavi de Campo-vaccino2:
«Ber búscio3! bbella fossa! bber grottino!
Bbelli sti serci4! tutto quanto bbello!
E gguardate un po' llí cquer capitello
Si5 mmejjo lo pò ffà uno scarpellino!
E gguardate un po' cqui sto peperino
Si nun pare una pietra de fornello6!»
E ttrattanto7 ch'er Papa in mezzo a ccento
Archidetti8 e antiquari de la corte
Asternava9 er zu' savio sintimento,
La turba, mezzo piano e mmezzo forte,
Disceva: «Ah! sto sant'omo, ha un gran talento!
Ah, un Papa de sto tajjo è una gran zorte10!»
15 marzo 1836.
Note
- ↑ In quel macello.
- ↑ * Foro Romano.
- ↑ Bel buco!
- ↑ Questi selci.
- ↑ Se.
- ↑ * Il pensiero di Gregorio corre subito al fornello, alla cucina, al buon pranzo.
- ↑ * Intanto.
- ↑ * Architetti.
- ↑ * Esternava.
- ↑ * In seguito ai dispareri sorti tra il Fea, commissario degli scavi, il Nibby e il Valadier, Gregorio XVI si recò personalmente a visitare il Foro Romano il 12 marzo 1835; e, manifestando la sua disapprovazione, revocò il cardinal Galeffi, camerlengo, dalle sue funzioni di sovrintendente agli scavi. Nominò in seguito una nuova commissione.