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il paradiso delle signore

va ancora i Baudu accanto. Per quanto non volessero, anche loro, come il Bourras cui davano dello sciocco, tornavano sempre lí, innanzi a quella mostra che spezzava loro il cuore. Ci soffrivano; ma non ne potevano far a meno, di quel soffrire. Genoveffa, pallidissima, s’era convinta ormai che il Colomban guardava le ombre delle ragazze passare sui cristalli del magazzino, e mentre il Baudu soffocava dalla stizza repressa, gli occhi della signora Baudu s’erano, in silenzio, riempiti di lacrime.

— Quanto si scommette che domani ci vai? — domandò alla fine il Baudu, tormentato dal dubbio e sentendo bene, d’altra parte, che la nipote era anche lei bell’e presa come le altre.

Dionisia esitò; poi con dolcezza:

— Sí, zio mio; se proprio non vi fa troppo dispiacere.


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