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(4125-4126) | pensieri | 49 |
* Mille-mila plur. da millia: e così miglio-miglia.
* Gerere - belli-gerare, fami-gerare ec.
* Altro ridondante. Ricordano Malispini, Stor. Fior., Firenze, 1816, c. 95, fine. Il Villani nel luogo parallelo, lib. 5o, c. 33, omette altri (3 marzo 1825).
* Ἐμβαλοῦσα εἰς κύλικα τοῦ φαρμάκου, il genitivo per l'accusativo. Herodian., Histor., lib. I, ed. Lugd., 1611, p. 50 (5 marzo 1825).
* Diminutivi positivati. Ἀτμὸς-ἀτμὶς ίδος. Scapula ed Erodiano, l. c., p. 13, fine. ὅρος-ὅριον.
* Σωμάτιον per σῶμα (come dice poco dopo). Erodiano, Histor., l. II, init. (4126)
* Χωρὶς, ἄνευ per oltre, praeter, come il nostro senza, e il francese sans, e à moins e lo spagnuolo sin e a men (o amen) de ec. Vedi Forcellini se ha nulla ec. (8 marzo 1825).
* Ferramenta, vasellamenta, e simili, da' nomi in ento. Comandamenta.
* Dalla mia teoria del piacere séguita che l'uomo e il vivente, anche nel momento del maggior piacere della sua vita, desidera non solo di più, ma infinitamente di più che egli non ha, cioè maggior piacere in infinito, e un infinitamente maggior piacere, perocché egli sempre desidera una felicità e quindi un piacere infinito. E che l'uomo in ciascuno istante della sua vita pensante e sentita desidera infinitamente di più o di meglio di ciò ch'egli ha (12 marzo 1825).
* Discordato per discordante, discorde.
Leopardi. – Pensieri VII VII. | 4 |