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(4488-4489) pensieri 423

cosa è notata, ma è ben distinta da ciò ch’io dico. E al detto  (4489) sentimento e coscienza, come a suo fondamento essenziale, la compassione si riferisce dirittamente sempre; quantunque il compassionante non se n’accorga, e sia necessaria un’intima e difficile osservazione per iscoprirlo. Quel che si dice dei deboli, che non sono compassionevoli, cade sotto questa mia osservazione, ma essa è piú generale, e spiega la cosa diversamente. Ciò che dico del sentimento di se stesso, e della considerazione e stima propria, vale ancora per la speranza: chi nulla spera, non sente, e non compatisce; anch’egli dice: che importa a me la vita? Fate qualche atto di considerazione a chi si trova spregiato, dategli una speranza; una notizia lieta; poi porgetegli un’occasione di sentire, di compatire: ecco ch’egli sentirà e compatirà. Io ho provato, e provo queste alternative, e di cause e di effetti, sempre rispondenti questi a quelle: alternative attuali, o momentanee; ed alternative abituali e di piú mesi, come da città grande passando a stare in questa infelice patria, e viceversa. Il mio carattere, e la mia potenza immaginativa e sensitiva, si cangiano affatto l’uno e l’altra in tali trasmigrazioni (Recanati, 14 aprile, Martedí Santo, 1829).


*    Possibilis da possitum, secondo che ho mostrato altrove della formazione in bilis dai supini: nuova prova del supino situm di esse (14 aprile).


*    Lattato per latteo. E simili altri aggettivi di colori.


*    Lacteolus per lacteus. aggettivo. Vedi Forcellini in aureolus, argenteolus ec. e negli altri aggettivi di colori.


*    Che l’antico bito sia un continuativo di vio as? onde viator, viaticus ec.