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(4256-4257) | pensieri | 197 |
civiltà. E insomma la civiltà antica fu una civiltà meridionale, la nostra è una civiltà settentrionale. Proposizione che siccome a prima vista si riconosce per verissima moralmente, cosí né piú né meno è vera letteralmente presa, e geograficamente. Differenza del resto grandissima e sostanzialissima, se non principale, e includente in se tutte le altre. L’antichità medesima e la maggior naturalezza degli antichi, è una specie di meridionalità nel tempo (14 marzo 1827, Recanati).
* Alla p. 4253. Appunto, se noi diciamo un corpo che non sia né largo né lungo né profondo, noi non ci pensiamo punto di avere perciò una menoma idea, né chiara né oscura, di tal cosa. Cambiamo la parola; diciamo uno spirito; a noi par di avere un’idea. E pur che altro abbiamo che una parola? (4257)
* Formica-formicola. Crusca. Segneri, Incredulo senza scusa, parte I, c. 5, § 5. Vedi Forcellini
* Caprea-capreolus ec. Caprio, cavrio (Segneri, ib., c. 13, § 1) - cavriuolo, capriuolo, capriatto ec.
* Inviolato per inviolabile. Vedi Forcellini. Efferatus, efferato per fiero.
* Undatus - undulatus. Ondato - ondeggiato. Ondare - ondeggiare, coi derivati ec. Ondazione (Segneri, ib., c. 16, § 2) - ondulazione, undulazione (Alberti). Ondoyer, ondoyé. Ondulation.
* Osservate in qualunque letteratura, antica o moderna, quali sieno le opere piú insigni e piú grandi, e troverete sempre che sono quelle che furono fatte in tempo che la nazione non aveva ancora una letteratura; quelle che furono dagli autori immaginate e