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(4239-4240) | pensieri | 175 |
logie non avevano misteri, anzi erano trovate per ispiegare, e far chiari a tutti, i misteri della natura; le ultime sono state trovate per farci creder mistero e superiore alla intelligenza nostra anche quello che noi tocchiamo con mano, quello dove, altrimenti, non avremmo sospettato nessuno arcano. Quindi il diverso carattere delle due sorti di mitologie, corrispondente al diverso carattere sí dei tempi in cui nacquero, sí dello spirito e del fine o tendenza con cui furono create. Le une gaie, le altre tetre ec. (Recanati, 29 dicembre 1826).
* Vi-g-ore coi derivati - vi-v-ore coi derivati. Vedi Crusca.
* Violato per violaceo, violetto, o appartenente a viole. Vedi Crusca. Lanatus (vedi Forcellini), lanuto per lanosus, lanoso.
* Violetto. Diminutivo aggettivo positivato.
* Misceo, mixtus, misto-mestare (quasi da mesto per misto, come meschio per mischio, e meschiare, mescolare ec.), rimestare-mesticare (noi marchegiani diciamo piú alla latina misticare, misticanza ec.), coi derivati.
* Per il Manuale di filosofia pratica. Pazienza quanto giovi per mitigare e render piú facile, piú sopportabile, ed anco veramente piú leggero lo stesso dolor corporale; cosa sperimentata e osservata da me in quell’assalto nervoso al petto, sofferto ai 29 di maggio 1826 in Bologna; dove il dolore si accresceva effettivamente colla impazienza, e colla inquietezza. Consiste in una non resistenza, una rassegnazione (4240) d’animo, una certa quiete dell’animo nel patimento. E potrà essere disprezzata questa virtú quanto si voglia, e chiamata vile: ella è pur necessaria al-