Pagina:Zibaldone di pensieri VI.djvu/162

(3761-3762) pensieri 157

supplito coi felici errori ec. alla felicità reale, anzi può applicarsi ad ogni genere di viventi, quel verso del Tasso (Gerusalemme, I, 3): E da l’inganno suo vita riceve (23 ottobre 1823).


*    Forte, fortemente, fort, force ec. per molto, molti ec. Κάρτα. Vedi lo Scapula e Arriano nell’Indica e nella Spedizione d’Alessandro ec. E notisi che κάρτα per valde mostra d’essere antichissimo, ond’egli è poetico piucch’altro ec. Vedi Forcellini, glossario, dizionarii francese, spagnuolo, italiano. Anche i latini vehementer, vehemens ec. E valde è contrazione di valide ec. Onde nelle lingue moderne dicendo fortemente per valde si conserva la etimologia di questa parola ec. (23 ottobre 1823).


*    A quello che altrove1) ho detto di dompter da domitare, aggiungi promtus e promptus, promsi e prompsi,  (3762) promtum e promptum, demsi e dempsi, demtum e demptum, temptare per tentare (vedi Forcellini e il codice Cic. De republ., col Conspectus Orthograph. del Niebuhr), comsi e compsi, comptum e comtum, comptus e comtus, compte e comte ec. ec. Vedi Forcellini. I francesi scrivono anche domter domtable ec. e forse oggi piú frequentemente. Il Richelet non ha che domter, l’Alberti che dompter. Vedi il Richelet in Compte, compter ec. che scrivevasi ancora, com’egli dice, comter, comte ec. Notisi peraltro che compter ec. viene da computare, sicché il p vi è naturale e non ascitizio, come in dompter ec. Infatti oggi i francesi, i quali scrivono Comte (da comes itis) comtat ec., scrivono sempre, ch’io sappia, compte da computus, compter ec. (23 ottobre 1823).


*    A proposito di sylva da ὕλη, del che altrove. Sulla e Sylla, Symmachus e nel codice Ambrosiano

  1. Vedi p. 3071.