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234 pensieri (874-875-876)

matica esattezza al suo capo o governo; 2°, dall’esattissimo  (875) regolamento, determinazione, precisazione di tutti i doveri e osservanze, morali, politiche, religiose, civili, pubbliche, private, domestiche ec. che legano l’individuo agli altri individui; è, dico tanto vincolata, e stretta e circoscritta, che maggior precisione e strettezza non si potrebbe forse immaginare per questa parte. Le diverse società poi sono cosí strette fra loro (dico le civili massimamente, ma non solamente), che l’Europa forma una sola famiglia, tanto nel fatto, quanto rispetto all’opinione e ai portamenti rispettivi de’ governi, delle nazioni, e degl’individui delle diverse nazioni. In questo momento poi l’Europa è piuttosto una nazione governata da una dieta assoluta; o vogliamo dire sottoposta ad una quasi perfetta oligarchia, o vogliamo dire comandati da diversi governatori la cui potestà e facoltà deriva e risiede nel corpo intero di essi ec., di quello che si possa chiamare composta di diverse nazioni.

Che è derivato e deriva da tutto ciò?  (876) 1°, L’incamminamento espresso della società ad un senso tutto e diametralmente opposto al sopraddetto, cioè ad allargarsi tanto, anzi sciogliersi per una parte, ch’é la piú importante, quanto per l’altra si stringe. Cosa ch’é sempre accaduta dal principio della società in poi, in proporzione del maggiore stringimento di essa. Considerate le antiche lassissime società, e vedrete che amor di patria, ossia di essa società, si trovava in ciascun individuo, che calore in difenderla, in proccurare il suo bene, in sacrificarsi per gli altri ec. Venite giú di mano in mano, e troverete le società sempre piú ristrette e legate in proporzione dell’incivilimento. Ma che? Osservate i nostri tempi. Non solo non c’é piú amor patrio, ma neanche patria. Anzi neppur famiglia. L’uomo, in quanto allo scopo, è tornato alla solitudine primitiva. L’individuo solo, forma tutta la sua società. Perché, trovandosi in gravissimo conflitto