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SCENA VIII

Berenice, Vologeso, Niso e guardie.

Vologeso. Mia Berenice, or vado;

vado forse a morir. Sa il cielo, o Dio !
se piú ti rivedrò. Questa è la sola
morte crudel di cui temer poss’ io.
Berenice. Speriamo, anima mia. Non piaccia a’ numi
che moiano cosi fiamme si belle,
affetti si innocenti.
Niso. Andiamo.
Berenice. Iniquo.
Niso. Forza è ubbidir.
Vologeso. Mia cara, addio!
Berenice. Tu parti?
Vologeso. Duro addio!
Berenice. Cruda legge!
A DUE. Avea cor per morir, non per lasciarti.
Niso. Non piú.
Vologeso. Servo al mio fato.
Niso. Vieni.
Berenice. Seguo i tuoi passi.
NlSO. (a Berenice) Oimè!
Vologeso. Sposa, ove vai?
Berenice. Dove, o consorte
Vologeso. Ahi, Berenice!
Berenice. Ahi, Vologeso!
A DUE. A morte.
Vologeso. Cara, tu vivi almeno,
se mi vuol morto il ciel.
Berenice. Come potrò?
Vologeso. Io vivo nel tuo seno
e sol nella tua morte io morirò.
(partono)