Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
44 | i - il narciso |
Sciogliersi miro
le membra languide,
mancarmi sento
il mio respiro . . . . . spiro.
E veggio solo
l’aspetto orribile del mio martoro.
SCENA IV
Lesbino.
Qual denso vel, qual fosca nube, o ninfa,
ti toglie agli occhi miei?
Mio bel sole, ove sei?
(entra nel bosco in atto di cercar Eco)
Sole amato, e dove sei?
Dove ascondi ’l bel sembiante?
Qual di queste ombrose piante,
qual ti tolse agli occhi miei?
SCENA V
Tempio di Venere.
Uranio, Cidippe, Coro di pastori e di ninfe.
Coro. De’ nostri amanti
gran dea di Gnido,
rendi felici i cori.
Con lieti canti
del tuo gran nume,
del tuo Cupido,
diremo i sacri onori.