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14 | i - il narciso |
e non obliqua ascende,
né di tetro vapor l’aria si adombra;
ecco lampo sereno
con passeggera luce
balenare a sinistra, e quindi al volo
batter candide piume il lieto augello;
ed ecco, della fiamma
agli ultimi deliqui, il cener sacro
qual soave fragranza intorno spira.
Con auspici
si felici
tutto lieto per noi sará.
Non i campi il nembo sordo
abbatterá,
non gli armenti il lupo ingordo
infesterá.