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Suliaco, e madre di Ugolino da Suliaco; premorto il quale alla madre ed alla sorella Maria, moglie di Napoleone d’Orso Orsini, costui per cessione della suocera e della moglie ne veniva investito come di regii feudi da re Roberto, unitamente alla rocca di Manopello e ad altre1. Nel 1347 Napoleone fu tra i baroni che andarono all’Aquila a complire con Lodovico re di Ungheria invasore del regno, e ligio omaggio gli offrirono; e nel dicembre del 51, lo stesso re accampò per qualche tempo a Guardiagrele, come sappiamo da Buccio Ranallo:

Pusese nella Guardia che è de Napolione2;

verso male interpretato dall’Antinori3 che scambiò Guardiagrele con Guardia Alfiera. Nel 53 l’Orsino era rientrato in grazia della regina Giovanna, che gli confermò il contado di Manopello, e poscia lo creò logoteta, protonotario del regno di Sicilia, collaterale e consigliere, i quali titoli leggiamo a lui impartiti nella data del regio diploma, che provede alla ripopolazione dell’Aquila desolata dalle pestilenze del 1348 e del 63, firmato a Napoli il 15 gennajo 644. Il 15 maggio del 68 gli era già sottentrato nella carica di logoteta Tommaso dei Bufali messinese, onde sembra che l’Orsino in quel torno fosse venuto a morte5. Gli succedettero i figliuoli Giovanni ed Ugolino che, nelle contese fra Lodovico di Angiò e Carlo di Durazzo, parteggiarono per quest’ultimo; loro eredi furono cinque fratelli nati di Ugolino, e Napoleone II unico figlio di Giovanni6. La fedeltà serbata da Giovanni di Napoleone I ai durazzeschi gli valse la contea di San Valentino, datagli nel 1381 dal re Carlo; ed egli morendo la trasmise a Napoleone II, cui confermò il possesso e la incorporazione di essa e degli altri feudi nella contea di Manopello re Ladislao, il 1390. Nel qual diploma7

  1. R. Archivio di Napoli. Registro 1328 D, fol. 57 a tergo.
  2. O. c., str. 876. Pusese, posossi.
  3. Muratori, Ant. Ital., VI, 653.
  4. Muratori, ibid., VI, 714.
  5. Muratori, ibid., VI, 724.
  6. Litta, Famiglie celebri italiane, Orsini, tav. VI.
  7. R. Archivio di Napoli. Reg. 1320 A, fol. 89 a tergo.