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e ci siamo addormentati profondamente, rimandando ad un’altra occasione la.soluzione del problema della Luna n. 2.
Nota
Dalle 4 del mattino del 2 settembre 1937 cominciai a scrivere una specie di giornale di bordo, che riporto integralmente in questo resoconto fedele del nostro viaggio.
2 settembre ore 5 ant.
Ogni cosa procede in modo perfetto. Come avevo promesso agli amici, a mezzanotte mi sono destato e ho chiuso la chiavetta del comando di accensione. Il razzo ora continua la sua corsa per la spinta iniziale. Siamo ormai ad oltre cinquantamila chilometri dalla Terra: la nostra velocità d’impulso decresce di minuto in minuto, ma sarà sufficiente a farci superare quella linea ideale nella quale l’attrazione della Terra e quella della Luna si incontrano, cioè a circa 350 mila chilometri dal nostro pianeta.
Qui, nel piccolo mondo che ci siamo costruito, il termometro segna 20 gradi centigradi: la pressione è sempre su i 730 mm. Il barometro indica «bel tempo asciutto».