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- Appunto: rimettiamo a domattina questo lavoro delicato e noioso. D’altra parte, non siamo ancora usciti dal cono d’ombra proiettato dalla Terra nello spazio: non vedremo niente....

- Forse sì - ha detto Nicola Piccardi, con una improvvisa inquietudine; - forse potremo vedere la Luna numero due!

- Ma ci credi tu, alla Luna numero due? intanto mi ero messo a preparare il tè al fornello elettrico. - A una Luna grande come un’arancia, che girerebbe intorno al nostro globo a poche migliaia di chilometri d’altezza?... Sono invenzioni di riviste illustrate a corto di notizie buone....

- Io alla Luna n. 2 ci credo - ha brontolato recisamente l’amico Nicola. -Dovrebbe avere un diametro di poco più che mezzo chilometro, e viaggerebbe con una velocità doppia della nostra. Nulla di preciso, è vero, perché nessun astronomo ha.mai veduto nel telescopio questa Luna, che, se esiste davvero, deve perdersi. nella luce diffusa dalla Terra. Ma, insomma, se ci fosse, e se noi tagliassimo la sua orbita nel momento medesimo del suo passaggio.... Sì, dico.... ehm! anche piccina come tu dici, James, ci sbriciolerebbe ugualmente.... ·

Nonostante questi discorsi, alle otto e quarantacinque, bevuto il tè, ci siamo stesi sui lettucci