Pagina:Yambo, Luna paese incomodo.djvu/87


— 85 —

vato ancor vivo, nel mezzo di un aereolito.... «Insomma - egli finì col dire - perché nei bassifondi lunari non dovrebbero trovarsi ancora piante ed organismi, anche rudimentali?».

Ed io e James, ad un tempo, esclamammo:

- Benissimo, andiamo a vedere!

L'ora storica

Il primo settembre, alle sette e cinquanta di sera, entrammo nell’astronave: avvitammo coscienziosamente la cerniera della porticina, mettemmo in azione le macchine per produrre l ’ossigeno. Fuori, erano i nostri operai, i nostri ingegneri.

Nessun rappresentante della stampa, nessun curioso, nessun personaggio illustre. (Avevamo diramato centomila inviti, ma per la sera del 5 settembre....). Cosi, con quel piccolo sotterfugio, la nostra partenza poté avvenire come in famiglia.

Alle sette e cinquantacinque ci sdraiammo sui lettucci.

Fuori, la pianura splendeva, inargentata dalla Luna....

Come battevano i nostri cuori! Credetti, a

un certo momento, che fosse stato messo m

6. - Yambo, Luna paese incomodo.