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saldamente, a cento metri dal punto occupato prima. La superficie scabra della pianura era ormai libera dagli inspiegabili mostri che la ricoprivano dianzi: riapparivano nettamente le screpolature, i canali sassosi, le punte aguzze delle lave solidificate. Dovunque, calava come un velo grigio punteggiato di scintille di ghiaccio. Era la sera.

— Il freddo ci ha aiutato — disse James traendo lunghi sospiri. — Un altro imprevisto: il freddo, il freddo che dissolve gli organismi....

— Ma noi dobbiamo andar via da questo cimitero! — gridò Max, quasi con spavento.

Fui sollecito a rassicurare l’amico:

— Alla nuova alba partiremo; intanto, prepariamoci.

Il ritorno impossibile

3 ottobre.

Non possiamo tornare!!!

Non possiamo tornare!!!

È finita!!!!

Spaventoso. Mentre scrivo queste parole, mi pare che tutti i vulcani della Luna abbiano ripreso la loro formidabile attività. Sento boati