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mosfera dovevano echeggiare vari e possenti i rumori. E i «seleniti» avevano, probabilmente, orecchie gigantesche....».
Piú tardi, però, con la graduale rarefazione dell’atmosfera, è comparso il Silenzio, il terribile ospite delle erre conquistate dalla morte. Pensieri lugubri, i spirati dal luogo nel quale siamo discesi.
Arrivati nel fondo del cratère, abbiamo alzato gli occhi e abbiamo veduto, nell’apertura circolare dell’abisso, scintillare le stelle. Poi si è accesa una cometa: un minuscolo pennello di luce.
— Cattivo segno — ha detto James — bisogna pensare al ritorno!...
Max ha lanciato una proposta:
— Se cercassimo, frattanto, di mettere in azione la radio? Chissà! È un tentativo che, se riuscisse, potrebbe aiutarci....
— A che cosa? — domanda l’americano.
— A ritrovar la fede in noi stessi — concluse Max.
Voci nello spazio
Rivestiti dei nostri scafandri, oggi, siamo saliti in vetta a un costone, per fare qualche prova con i nostri apparecchi radio. Come è noto, su