Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 203 — |
Il silenzio
2 ottobre.
Scendiamo nel fondo di un antico cratère vulcanico. Nessuna traccia di vita; le pareti di lava solidificata da secoli sono sempre coperte da una sterile vernice di ghiaccio. Quel che più colpisce, in questo mondo, è il silenzio. Il silenzio è cosí enorme, che, a volte, ci sembra assordante. Ma quali orecchie mai avevano gli uomini della Luna? A questo proposito mi torna alla mente la strana teoria di un cultore di scienze fisiche: — L’occhio è un organo cosmico: invece l’orecchio umano si rivela come un apparato sensorio di natura prettamente terrestre. L’orecchio umano è un prodotto del caso. La nascita della sua struttura è un mirabile episodio nella storia della nostra stirpe; un episodio che, eccettuata la classe dei mammiferi, non si ripete, nell’evoluzione, in nessun altro essere vivente nel nostro mondo e che non si può presupporre in creature di altri mondi. Non bisogna immaginare, con questo, che gli abitanti di tutti gli altri pianeti siano necessariamente sordi. Non è cosí. Essi hanno semplicemente un apparecchio uditivo costruito in modo diverso dal nostro. Certo, quando la Luna aveva un’at-