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abitatori del Mediterraneo credettero che il mondo finisse allo stretto di Gibilterra!
Purtroppo, noi ci troviamo adesso nella crudele necessità di dover procedere per ipotesi. La soluzione di tanti problemi è qui, intorno e sotto di noi; però noi non possiamo arrivare a trovarla. L’ostacolo è in noi stessi: è nei nostri polmoni. Ah! perché la natura ci ha imposto la insopportabile fatica del respirare?
Qualche cosa sí, abbiamo veduto. Le ombre alate nel fondo di quel cratere.... le tracce di una magra e povera vegetazione.... Ma come contentarci di questi accenni vaghi, quando ci assilla il desiderio di contemplare e studiare l’intero quadro della moribonda vita lunare?
E se non riusciamo a liberarci delle nostre catene, che cosa stiamo a fare qui, in questo angolo deserto del nostro satellite?
1 ottobre.
Stamani James Hebert ha detto:
— Qui bisogna risolvere. O si trova il modo di poterei allontanare dal razzo per compiere l’esplorazione della Luna, o.... riprendiamo il nostro viaggio, e torniamo a casa!
— Tornare! — Max Boering si è portato le mani su la fronte. — Che parola terribile!
