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biamo assicurato i nostri nomi alla gloria e alla posterità: è vero, possiamo considerarci tre eroi: è vero tutto: ma è vero anche che noi non siamo riusciti a conseguire lo scopo del nostro miracoloso esperimento. Noi ci troviamo, rispetto ai segreti del mondo lunare, come gli astronomi del monte Wilson, o qualche altro osservatorio terrestre. Che cosa abbiamo scoperto di nuovo su questa Luna, che il telescopio e i canocchiali hanno frugato da tanti anni in ogni suo aspetto, in ogni suo particolare geologico? Abbiamo trovato un mondo quasi senz’aria e senz’acqua, e che la nostra costituzione terrestre ci impedisce di esplorare. Infatti, la necessità di respirare ci tien legati al nostro apparecchio, e ci consente solo di spingerci in profondità nella massa di questo piccolo globo, dove ritroveremo gli stessi materiali che costituiscono la nostra Terra, e dove non faremo, probabilmente, nessuna scoperta sostanziale. La superficie della Luna è lontana da noi quant’è lontana dagli osservatori del nostro mondo. Come visitarla? E l’altra parte dell’astro, quella parte che nessun abitante della Terra potrà veder mai, perchè la Luna mostra sempre la stessa faccia al suo pianeta maggiore; quella parte su cui hanno scritto, discusso, fantasticato, romanzieri, poeti e scienziati, è qui,