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piú il senso dell’ordine della misura. Non capisco piú niente! Eppure, non posso pensare ad un inganno dei sensi! Ammesso che uno di noi sia stato còlto da una allucinazione, gli altri due avrebbero pur dovuto cercare di disingannarlo, di ricondurlo alla realtà.

No, no, non è cosí; tutti e tre abbiamo veduto la stessa cosa. Incomprensibile, inverosimile, certo, fuori di qualunque ragionamento logico e umano.... ma vera, verissima, indiscutibile!

Cercherò di calmarmi, di procedere con una certa riflessione. E stato nella visita alla caverna. Dove vadano a finire queste grotte aperte nei fianchi delle montagne non sappiamo. ancora. Forse, durante le spaventevoli convulsioni plutoniche che han preceduto l’assestamento del globo lunare, si sono prodotte varie fessure che scendono profondamente nella massa dell’astro. Noi abbiamo seguito una di queste spaccature. Ma.... non siamo discesi oltre le tre miglia nello spessore delle rocce. No.... perché ce n’è mancato il coraggio!

Quasi sul limitare di un’ampia grotta, abbiamo visto biancheggiare un monte di ossami. Alla luce delle lampadine, quel groviglio di costole enormi, di scapole, di corna, di lunghi femori metteva spavento. Ma questa è stata la